IPSIA - MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
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Nell'ordinamento scolastico italiano, l'istituto professionale è una scuola secondaria di secondo grado. In passato differiva dall'istituto tecnico per la possibilità di conseguire, dopo un esame di stato alla fine del terzo anno, un diploma di qualifica professionale[1] che abilitava all'esercizio della professione. Con la riforma Gelmini la durata legale del corso di studi è variata da 3+2 anni a 5 anni senza specializzazioni intermedie, così come avviene nei licei e negli istituti tecnici. Terminato l'iter di istruzione professionale si consegue un diploma di istruzione superiore, che dà accesso a tutte le facoltà universitarie o direttamente al mondo del lavoro in alcuni settori professionali.
Rispetto agli istituti tecnici, gli istituti professionali offrono una formazione più specializzata e maggiormente rivolta alle applicazioni pratiche, con attività di laboratorio e un tirocinio da svolgere nell'ultimo anno.
I nuovi professionali – Decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 61 – Revisione dei percorsi dell’istruzione professionale nel rispetto dell’art. 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell’istruzione e formazione professionale, a norma dell’art.1,commi 180 e 181, lettera d, della legge 107 2015, n, 107.
Il Diplomato di istruzione professionale nell'indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica” possiede le competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici, anche marittimi.
Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali (elettronica, elettrotecnica, meccanica, termotecnica ed altri) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio.
È in grado di:
controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la conformità del loro funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla salvaguardia dell’ambiente;
osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli interventi;
organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue, relative al funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei dispositivi;
utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo presenti nei processi lavorativi e nei servizi che lo coinvolgono;
gestire funzionalmente le scorte di magazzino e i procedimenti per l’approvvigionamento;
reperire e interpretare documentazione tecnica;
assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei dispositivi;
agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi autonome responsabilità;
segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche;
operare nella gestione dei sevizi, anche valutando i costi e l’economicità degli interventi.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato in “Manutenzione e assistenza tecnica” consegue le seguenti competenze:
Comprendere, interpretare e analizzare schemi di impianti.
Utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti e tecnologie specifiche.
Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione.
Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite.
Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei sistemi e degli impianti.
Garantire e certificare la messa a punto degli impianti e delle macchine a regola d’arte, collaborando alla fase di collaudo e installazione.
Gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficaci e economicamente correlati alle richieste.
Le competenze dell’indirizzo « Manutenzione e assistenza tecnica » sono sviluppate e integrate in coerenza con la filiera produttiva di riferimento e con le esigenze del territorio.
L’area di istruzione generale è comune a tutti i percorsi, mentre le aree di indirizzo si riferiscono a ciascuno degli indirizzi che contraddistinguono gli Istituti Professionali.
Orario del nuovo professionale Decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 61
Sede
Viale della Regione, n. 2 - 95034 Bronte (CT)
Segreteria: 095-6136109
Ufficio di Segreteria: 095-6136110
Fax: 095-6136107
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profili-professionali.pdf | 38.84 KB |
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