"Se si cura una malattia, si vince o si perde; ma se si cura una persona vi garantisco che si vince, si vince sempre, qualunque sia l’esito della malattia" Patch Adams
Giorno 20 Settembre u.s., gli studenti della classe V del Liceo Artistico, hanno partecipato all’incontro informativo, organizzato dall’Unità Operativa Hospice di Agrigento, sul Concorso Premio “Il Mantello” nell’ambito del Progetto Obiettivo Nazionale PON 2013 – Linee 7.2 “Consolidamento della rete locale di cure palliative e implementazione domiciliare specialistica ai pazienti in fase terminale” e azione 7.1 “Sviluppo rete regionale di terapia del dolore”. La partecipazione al Concorso può essere individuale, di gruppo, di classe con elaborati di testo, poesia, grafica, disegno, pittura, video e qualsiasi altra forma espressiva, aventi come oggetto: “So-stare nella sofferenza: Il valore dell’empatia nel tempo della malattia, nel tempo della separazione”.
Gli studenti dicono dell’incontro:
“ L’Hospice di Agrigento ha portato al Liceo Artistico “Ven. I. Capizzi” un’ esperienza educativa che ha coinvolto e ha suscitato negli studenti ed insegnanti un forte interesse e una forte intesa che ha permesso di lavorare in sinergia in un ambiente diventato familiare.” Martina Salmeri
“Sostare nel dolore: sospendere un attimo dalla giornata allontanandoci da ciò che è una vita frenetica e pensare a cosa c’è oltre. Dietro le quinte c’è una vita difficile che viene affrontata con forza e sorriso, una malattia che sosta nel corpo per pio permettere a chi ne soffre di ripartire da una vita nuova.” Alessia Santangelo
“Osservare queste persone fa capire l’importanza che dovremmo dare alla vita… La bellezza di sorridere ed essere ricambiati”. Adele Gangi
“Ottima iniziativa, i ragazzi dell’Hospice riescono a trasmettere molte emozioni, non essendo una cosa semplice da fare, ma loro sono riusciti, in poco tempo, a far capire a noi studenti l’importanza di ciò che fanno”. Alessia Di Fazio
“E’ stata un’iniziativa particolare che mi ha portato a riflettere e a capire che la vita deve essere vissuta e non sprecata, E’ rasserenante pensare che esistono persone in grado di aiutare coloro che soffrono e che, spesso, si sentono abbandonati”. Michela Andronaco
“E’ stato come immergersi in un mondo che non tutti conoscono, renderci partecipi di un’iniziativa che regala gioia e felicità alle persone che si proiettano verso una nuova vita”.Ester Gatto
“Un’iniziativa interessate e diversa dalle altre che ci induce a riflettere su un tema importante. Mi ha coinvolto emotivamente facendomi realizzare che tra tutte le cose che non funzionano in Sicilia, ci sono anche cose positive”. Erika Sangrigoli